Negli alimenti sono presenti microrganismi utili che ne favoriscono la preparazione e la digestione.
A volte però possono essere presenti anche microrganismi patogeni come batteri, virus e parassiti, dannosi per la salute dell’uomo. Spesso la causa è imputabile ad una cattiva conservazione degli alimenti a livello domestico. Ad esempio, soprattutto in estate, è fondamentale conservare i cibi in modo adeguato.
Le malattie trasmesse dagli alimenti vengono distinte in 3 grandi categorie:
- Infezioni alimentari (alimento + microrganismi patogeni)
- Tossinfezioni alimentari (alimento + microrganismi patogeni + tossine)
- Intossicazioni alimentari (alimento + tossine prodotte dai microrganismi)
Tra i microrganismi che più frequentemente causano infezione alimentare c’è la Salmonella.
Che cos’è la salmonella?
È il batterio più frequentemente responsabile di infezioni di origine alimentare. Se ne conoscono oltre 2.000 sierotipi.
Dove si trova?
Nell’intestino di persone malate o di portatori sani e nell’intestino di animali.
Come si trasmette all’uomo?
Attraverso l’ingestione di alimenti contaminati in origine o che si sono contaminati durante la preparazione o dopo la cottura per contatto con superfici o utensili contaminati.
A quali alimenti bisogna prestare maggiore attenzione?
Uova crude, carne cruda o poco cotta o conservata a temperature che favoriscono la moltiplicazione del batterio (30-40°C), frutti di mare crudi, ortaggi irrigati con acque contaminate.
Come prevenire la contaminazione degli alimenti?
Osservando le principali norme igieniche durante le varie fasi di preparazione e conservazione degli alimenti come:
- Lavarsi accuratamente le mani dopo l’uso dei servizi igienici e prima e dopo la manipolazione di alimenti crudi
- Evitare la contaminazione di alimenti cotti con cibi crudi o superfici o utensili contaminati
- Conservare i cibi a temperature che impediscono la moltiplicazione batterica (inferiori a 4°C e superiori a 60°C)